Question Time
L’interazione attraverso i social è uno dei principali strumenti di comunicazione. Con questa convinzione nasce lo strumento del “question time”, pensato per favorire il dibattito nell’ambito di meeting, convegni e assemblee pubbliche. In simili occasioni, che prevedono l’intervento di relatori di fronte a una platea reale, il question time rappresenta un meccanismo (già collaudato da OK COMPUTER in eventi di risonanza internazionale) che consente di avere un riscontro immediato da parte del pubblico reale (presente in sala) e virtuale (il popolo del web).
In sostanza, le classiche domande per alzata di mano a margine degli interventi, vengono sostituite da commenti e quesiti inviati attraverso due canali: i social network e gli sms. Attraverso un’adeguata comunicazione dell’evento sui social, sarà possibile allargare il dibattito anche al pubblico virtuale che non è presente in sala, ma che nutre interesse nei confronti del tema affrontato in un determinato contesto.
Il meccanismo del question time è molto semplice. In sala si utilizzano due schermi: il primo per i commenti sui social network, il secondo per gli sms.
SOCIAL NETWORK - Attraverso una piattaforma, che consente di gestire contemporaneamente più social network (ad esempio Facebook e Twitter), sullo schermo si proietta una finestra suddivisa in colonne, tante quante sono quelle dedicate ai social network utilizzati nel corso dell’evento.
Facebook - Il pubblico potrà commentare il commento sulla fan page dedicata all’evento (creata in precedenza), sottoponendo dei quesiti ai relatori.
Twitter - Il pubblico potrà interagire con i relatori su Twitter attraverso due modalità:
a) tweet con menzione @evento (la menzione è indirizzata al profilo collegato all’evento)
b) tweet con hashtag #evento
Tutti i commenti Facebook e i tweet saranno visibili sul monitor: il moderatore dell’evento, o nello specifico del question time, selezionerà i quesiti a cui i relatori dovranno rispondere.
SMS - Per chi preferisce un sistema più tradizionale, l’interazione può avvenire anche attraverso l’invio di messaggi su un numero dedicato. Il flusso degli sms arriva su un secondo monitor. Anche in questo caso il moderatore del question time selezionerà i quesiti a cui i relatori dovranno rispondere.
Per ogni evento il question time può essere replicato nel corso di più sessioni, in base agli argomenti affrontati durante il meeting/convegno.